L’importanza della vitamina D3 come alleata per la nostra salute

La vitamina D è una sostanza preziosa e fondamentale per il nostro organismo la cui funzione è regolare il metabolismo del calcio e del fosforo. In particolare serve per favorire l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino e, quindi, per la mineralizzazione delle ossa.

 

Il calciferolo (vitamina D3) è la forma naturalmente presente nei Mammiferi, mentre l’ergocalciferolo (vitamina D2) si forma in seguito all’esposizione alla luce ultravioletta dell’ergosterolo (forma provitaminica di origine vegetale).

La quantità di calciferolo (vitamina D3) proveniente dagli alimenti è molto bassa e la maggior parte di vitamina D viene sintetizzata a livello cutaneo per azione della luce ultravioletta. Poiché la vitamina D si forma grazie all’azione della luce solare, il sistema più semplice per farne scorta è cercare di stare all’aria aperta nelle ore di luce.

Esattamente, di quanta vitamina D e di quanto sole abbiamo bisogno? 

Si stima che più dell’80% della popolazione italiana presenta un deficit di vitamina D, secondo l’AMEC (Associazione per la terapia delle malattie metaboliche e cardiovascolari) “apporti giornalieri di vitamina “D” dalle 800 alle 1.000 UI sono una dose ragionevole per gli adulti per mantenere i suoi livelli”. Si consiglia di fare un esame del sangue per vedere qual è effettivamente la carenza di vitamina D e apportare quindi una dose giusta.

Per quanto riguarda la luce solare bisogna esporsi senza protezione solare da cinque a 10 minuti, braccia e gambe, tre volte alla settimana, è sufficiente.

 

Vitamina D e alimentazione

È anche possibile assumere vitamina D dall’alimentazione oppure attraverso integratori se ne siamo particolarmente carenti. Ne sono ricchi soprattutto i pesci grassi come aringhe, sgombri, tonno, salmone, sardine, latterini, alici, ma anche cereali biologici, quantità più ridotte si trovano invece nel tuorlo d’uovo e nel fegato.

 

Carenza di vitamina D e conseguenze sulla salute

La prima conseguenza della carenza di vitamina D è la debolezza delle ossa, difetti della vista, carie e perdita dei denti, debolezza, ingrossamento delle articolazioni delle caviglie e mani ma anche stanchezza cronica, irritabilità, nervosismo, depressione (La serotonina, l’ormone che regola l’umore, aumenta con l’esposizione alla luce e regredisce quando l’esposizione al sole diminuisce!).

 

Un corretto apporto di vitamina D nel nostro organismo contribuisce a:

 

  • Proteggere dall’indebolimento articolare e muscolare
  • Ridurre  il rischio di cancro al colon, di cancro al seno e di tumore alla prostata
  • Migliorare la sintomatologia di artrite reumatoide e psoriasi
  • Abbassare la glicemia
  • Prevenire lo sviluppo del diabete
  • Riparare il DNA ed assiste i processi metabolici
  • Migliorare eventuali stati depressivi e di stanchezza mentale e  fisica.

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