La cartomante, di Alma Erdmann, 1900
La divinazione è il dialogo con il divino. L’uomo nasce con il dono della divinazione poiché, essendo egli stesso di natura divina, possiede dentro di sé i codici per entrare in connessione con il Cosmo mediante segni e simboli.
Come tale, la divinazione costituisce un fenomeno universale, conosciuta fin dagli esordi dell’umanità da tutte le civiltà. Nell’antico Egitto i sacerdoti praticavano quest’arte divinatoria servendosi sottili foglie d’oro dove erano incisi geroglifici da interpretare per scoprire il volere degli dei. Mediante l’osservazione dei segni della natura, dei movimenti dell’acqua di una sorgente o fiume, tramite il passaggio, in volo, degli uccelli, attraverso le conchiglie o fulmini e tuoni con qualsiasi cosa presente in natura l’uomo instaurava un dialogo con altri regni.
L’astrologia è il linguaggio con cui l’uomo si connette ai mondi spirituali tramite gli astri.
Ancora oggi, nelle popolazioni andine è rimasto questo tipo di divinazione arcaica, la lettura delle foglie di coca è chiamata coca qhaway, letteralmente “guardare la coca”, a seconda di come e dove cadono le foglie, lo sciamano dà un responso al consultante.
La cartomanzia, è un metodo di divinazione, effettuato tramite la consultazione di un mazzo di carte, in sé qualsiasi tipo di mazzo è semplice carta con sopra delle immagini disegnate ma diventano uno strumento magico quando queste richiamano un determinato archetipo/divinità.
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| Tarocchi Pierpont Morgan | Tarocco felino diA. Jodorowsky | Tarocco di Madeniè |
Queste tre lame, prese da tre Tarocchi diversi, raffigurano tutte la Papessa, ognuna incarna la potenza di questo archetipo della Grande Madre, pur usando colori, figure ed elementi che differiscono, a seconda della visione dell’autore, a livello di interpretazione divinatoria tutte e tre portano lo stesso archetipo/divinità quello della Papessa/Iside, ovvero una donna adulta, introversa, che conosce qualcosa che non vuole svelare, una donna saggia, una divinità ecc .
Gli archetipi universali, impressi nella memoria collettiva sono portatori di messaggi, l’uso costante di un mazzo da parte del cartomante instaura un legame energetico tra le carte e l’interprete. In questo modo, la divinazione è lo strumento capace di aprire una finestra sul destino dell’individuo, che richiede un consulto, per conoscerne in anticipo un frammento.
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