Oggi parliamo di ortaggi poco conosciuti o perlomeno poco utilizzati in cucina. Iniziamo con la batata o Ipomea rossa o viola: la patata dolce, conosciuta anche come patata americana appartiene alla Famiglia delle Convolvulaceae, ed è originaria dell’America centrale. In Italia è giunta intorno nei primi decenni del XVII secolo, ma la sua coltivazione è cominciata solo verso la fine dell’Ottocento.
la batata contiene tantissime sostanze utili al nostro organismo non solo al suo interno ma anche e soprattutto nella buccia, come fibre, vitamine (A, C, B, E),proteine, potassio, magnesio, ferro e calcio. E’ inoltre ricca di fibre, flavonoidi e antociani e ha un grande potere antiossidante e anti-aging.
Il sapore è molto dolce a metà fra la patata e la zucca, si può cucinare in tantissimi modi :purè, gnocchi, in padella, cruda tagliata alla julienne, torte salate e dolci.
Il daikon ( “grossa radice”) è una grossa radice commestibile di colore bianco, originaria del Giappone, appartenente alla famiglia delle Crucifere, ancora poco conosciuta in Italia e si trova nei negozi biologici. La sua radice bianca e allungata simile ad una carota, si consuma fresco per insaporire le insalate, oppure cotta nelle zuppe o saltata con altre verdure. Il sapore è forte e piccante. Il daikon ha mille proprietà: favorisce la digestione , è diuretico ed è considerato un vero e proprio brucia grassi.
Depura il fegato, è drenante, indicato in caso di inappetenza, digestione lenta e gonfiore intestinale. Ha un contenuto calorico molto limitato ed è particolarmente ricco di vitamina C.
Inoltre è un prezioso alleato contro la nausea gravidica!
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