Aromaterapia l’antica arte degli oli essenziali

L’aromaterapia è uno dei più antichi metodi di medicina naturale per la cura del benessere psico-fisico. Curativi e rilassanti gli oli essenziali possono essere utilizzati come cura per piccoli disturbi fisici o per alleviare stress e ansia.

L’aromaterapia è strettamente correlata alla fitoterapia in quanto entrambi di basano sulle essenze dei fiori. Nel mondo antico si dava grande importanza agli oli vegetali che venivano impiegati sotto forma di unguenti e balsami, ad ogni fiore e pianta veniva collegata una simbologia: l’artemisia rappresentava la fedeltà, l’orchidea la purezza, cassia e sandalo erano i legni che rimandavano agli antenati. In india l’uso dell’aromaterapia trova conferma negli antichissimi testi sacri sanscriti dove si parla di cannella, sandalo, anice, coriandolo, mirra, zenzero. Nell’antico Egitto i sacerdoti preparavano balsami e unguenti curativi, gli oli erano adoperati anche nella mummificazione, i più usati erano l’incenso e il cedro. Con gli oli essenziali  gli antichi greci profumavano barba e sopracciglia oltre che utilizzare vari balsami per scopi terapeutici come vengono descritti nel Trattato degli odori di Teofrasto un manuale molto antico (III a.C.) sulle piante officinali. Un rinnovato interesse per l’aromaterapia e la floriterapia si ritrova nel XX secolo grazie al chimico francese Renè Gattefossè il quale nel libro L’aromaterapia dava un fondamento scientifico ad una terapia millenaria.

Gli oli essenziali hanno una concentrazione al 100% e si dosano in gocce, ci sono alcuni oli che possono essere usati tranquillamente per bambini e anziani senza alcuna controindicazione come arancio dolce, camomilla, lavanda, mandarino, menta piperita, rosa, mirto.

Come possono essere utilizzati

Gli oli essenziali possono essere utilizzati puri o diluiti, possono essere utilizzati come strumenti per rilassare i muscoli e alleviare le tensioni durante i massaggi. Possiamo utilizzare qualche goccia di oli essenziali per suffumigi, bagni di vapore e inalazioni e ancora per potenziare gli effetti delle creme di bellezza o maschere, come unguenti per applicazioni locali o ancora per profumare i pot-pourri.

Vediamo alcuni utilizzi degli oli essenziali:

Massaggi: diluire qualche goccia di olio essenziale a scelta di lavanda, arancio dolce, ylang ylang, rosa, patchouli in un olio vegetale come mandorle dolci, olio di oliva, olio di germe di grano, olio di vinaccioli, avocado, olio di cocco.

Suffumigi: per liberare le vie respiratorie effettuare suffumigi con 2 gocce di angelica, 2 gocce di pino, 1 goccia di eucalipto, acqua calda.

Per un bagno rilassante: 4 gocce di geranio, 4 di mandarino, 2 di pino. Indicato maggiormente per il periodo estivo.

Per i reumatismi: 4 gocce di rosmarino, 4 di alloro, 2 gocce di camomilla, immergersi nella vasca con acqua calda a 30 gradi, il rosmarino e l’alloro curano le infiammazioni mentre la camomilla rilassa le tensioni.

Acne: 2 gocce di tree oil, 2 di cedro, 1 litro di acqua calda. Applicare sul viso una garza imbevuta della miscela.

Crema mani: 4 gocce di rose, 60 ml di crema alla glicerina, unire le gocce di olio essenziale di rosa alla crema, ottima durante i mesi invernali.

Mal di testa: 2 gocce di menta, 2 di lavanda, 1 litro acqua fredda, applicare sulla fronte spugnature fredde con questi oli analgesici.

Influenza: 4 gocce di tree oil, 4 gocce di pino silvestre, 2 di lavanda, 4 cucchiai di acqua, inserire la miscela nell’umidificatore.

Casa profumata: 5 gocce di bergamotto o lemon grass, 5 di lavanda, mezzo litro di acqua distillata. Miscelare gli ingredienti per disinfettare e profumare gli ambienti.

In gravidanza bisogna prestare più attenzione ad alcuni tipi di oli essenziali, alcuni di quelli da usare con cautela sono: achillea, alloro, angelica, canfora, cedro, citronella, ginepro, mirra, origano, rosmarino, timo, salvia, melissa.

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